Come diventare volontario dei vigili del fuoco
In Italia, circa 5,5 milioni di persone vivono un impegno quotidiano al servizio degli altri, parallelamente al lavoro o agli studi. Ogni giorno dimostrano che solidarietà e altruismo non sono parole vuote.
Di questi, circa 5.000 fanno parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Essi sono impegnati presso i distaccamenti volontari o presso le strutture dei comandi provinciali, anche con richiami temporanei in servizio, in occasione di sopravvenute esigenze di potenziamento dei dispositivi di soccorso.
In questa breve guida spiegheremo i requisiti necessari per arruolarsi come volontari nei Vigili del Fuoco.
Diritti e doveri dei volontari
I vigili del fuoco volontari, nel momento in cui hanno il decreto di nomina, hanno gli stessi obblighi dei vigili permanenti ed hanno, durante l’espletamento delle funzioni, la qualifica di Agente o Ufficiale di Polizia Giudiziaria, a seconda del grado che possiedono. Le squadre di volontari dipendono dal Comando Provinciale e possono operare tutti i giorni dell’anno.
In occasione di pubbliche calamità o catastrofi, il personale volontario può essere chiamato in servizio temporaneo e destinato in qualsiasi località. Oppure, in caso di particolari necessità, può essere inoltre chiamato in servizio temporaneo nel limite di 20 giorni. In queste circostanze, i datori di lavoro per i quali i volontari lavorano stabilmente hanno l’obbligo di lasciare disponibili questi dipendenti, ai quali deve essere conservato il posto occupato.
I requisiti per diventare volontario dei Vigili del Fuoco
Possono arruolarsi come Vigili del Fuoco volontari quei cittadini italiani, di ambo i sessi, che, in possesso dei requisiti richiesti per legge, fanno espressa richiesta di iscrizione nei quadri del personale volontario.
Ecco un riepilogo:
- Cittadinanza Italiana, uomo o donna, con un’età compresa tra i 18 ed i 45 anni.
- Godere dei diritti politici e non essere stati dispensati o licenziati dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione.
- Diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media inferiore)
- Idoneità psicofisica e attitudinale (accertata dai competenti Comandi Provinciali)
- Requisiti di qualità morali e di condotta (art. 35 comma 6 Decreto Legislativo 165/2001)
- di non incorrere nei casi di incompatibilità previsti dall’art. 8 D.P.R. 6 febbraio 2004, n. 76
I cittadini, all’atto della presentazione della domanda di iscrizione nei quadri volontari, possono scegliere:
- di essere impiegati per le esigenze del Comando, con effettuazione di periodi di richiamo in servizio per 12 giorni, equivalenti a 6 turni, diurni e notturni, legati ad un turno di servizio;
- di essere impiegati per le esigenze di un distaccamento volontario, nel qual caso è necessaria la residenza nel comune in cui ha sede il distaccamento o, previo contatto con il responsabile del distaccamento, in un comune limitrofo.
Per quanto riguarda i requisiti psico-fisici, i futuri volontari dei Vigili del Fuoco devono essere in possesso di sana e robusta costituzione fisica e piena integrità psichica; statura non inferiore a metri 1,62 e peso corporeo entro i limiti stabiliti.