scenografia bella e la bestia
Ottobre 9, 2023

Come diventare scenografo: cosa fa e quali sono skills essenziali

By Giorgia

Il mondo dello spettacolo, che sia teatro, cinema, televisione o spettacoli dal vivo, è un luogo incantato in cui storie prendono vita, personaggi acquisiscono profondità e ambientazioni trasportano il pubblico in mondi fantastici. Dietro a questa magia c’è una figura cruciale: lo scenografo.

La professione di scenografo è una delle più affascinanti nel mondo dello spettacolo, poiché si tratta di creare scenari magici che danno vita alle storie. Ma cosa fa esattamente lo scenografo? E come si diventa uno scenografo? Quali sono le competenze necessarie per diventare scenografo? Di seguito rispondiamo a queste e altre domande!

Chi è e cosa fa lo scenografo?

Lo scenografo è un artista con una spiccata sensibilità estetica ed artistica. La sua missione è trasformare idee e script in scenografie tangibili, creando un palcoscenico che sia non solo un semplice sfondo, ma un elemento attivo nella narrazione. Le sue responsabilità sono molteplici e coinvolgono progettazione, cura e realizzazione dell’allestimento delle scene.

Ma come si traduce questa creatività in realtà? Prima di tutto, lo scenografo deve conoscere a fondo lo script e collaborare strettamente con il regista. Deve comprendere le intenzioni del regista senza limitare la propria libertà espressiva. Questa collaborazione è fondamentale per creare un mondo che faccia sognare lo spettatore, poiché lo scenografo e il regista sono i principali artefici di questo incantesimo.

Sebbene molte figure nel mondo dello spettacolo lavorino dietro le quinte, lo scenografo è spesso il più visibile di tutti. Il suo lavoro si traduce direttamente in ambientazioni fisiche, fondali e oggetti all’interno dei quali gli attori si muovono e la storia prende forma. Questo rende lo scenografo una figura chiave nel creare l’immaginario collettivo e nell’immergere lo spettatore nella storia.

La creatività è la qualità fondante di uno scenografo. Deve essere in grado di immaginare scenari che emozionino lo spettatore, che lo coinvolgano emotivamente e che aggiungano valore allo spettacolo. Tuttavia, questa creatività deve essere equilibrata dalla capacità di adattarsi a vari fattori, tra cui il contesto storico, lo stile espressivo della storia, gli spazi disponibili e, non meno importante, il budget.

Lo scenografo dà vita alle sue visioni attraverso schizzi, bozzetti, modellini e tavole prospettiche, il tutto realizzato in scala. Questi progetti sono il punto di partenza per la realizzazione fisica delle scenografie, degli oggetti e persino dei costumi di scena, che talvolta rientrano nelle responsabilità dello scenografo.

Sebbene lo scenografo oggi possa avere una maggiore indipendenza, la collaborazione con il regista e altri professionisti come il costumista è spesso necessaria. In alcuni casi, regista e scenografo sono la stessa persona. La sinergia tra queste figure è essenziale per il successo dello spettacolo.

scenografia light esposizione

Foto di HubertPhotographer da Pixabay

La formazione per diventare scenografo

Il percorso per diventare uno scenografo inizia spesso con una formazione artistica. Molti aspiranti scenografi frequentano un liceo o una scuola d’arte, dove possono sviluppare la loro sensibilità estetica e acquisire competenze fondamentali nelle arti visive. Questo è il momento in cui si inizia a coltivare la passione per la creazione di ambientazioni scenografiche.

Dopo il percorso artistico iniziale, il passo successivo è l’ingresso all’Accademia delle Belle Arti, un’istituzione di alta formazione artistica e musicale che fa parte del sistema universitario italiano. Qui, gli studenti avranno l’opportunità di approfondire la loro conoscenza delle arti e acquisire competenze più avanzate nella scenografia. L’Accademia offre un ambiente in cui la creatività può fiorire e dove si possono sperimentare nuove tecniche e approcci.

Oltre alle Accademie delle Belle Arti, molte università italiane hanno introdotto programmi di studio specificamente orientati al mondo cinematografico. Un esempio è il “Corso di Laurea Specialistica in Progettazione delle Scenografie, degli Allestimenti e delle Architetture di Interno” presso la Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” dell’Università La Sapienza di Roma. Questi corsi offrono una prospettiva più mirata sulla scenografia nel contesto cinematografico.

L’istruzione accademica può essere integrata con corsi specifici dedicati alla formazione di giovani scenografi. Questi corsi possono coprire una vasta gamma di argomenti, dalla progettazione scenica alla gestione dei materiali e delle risorse.

scenografia musical teatro

Foto di WikimediaImages da Pixabay

Quali sono le competenze essenziali di uno scenografo?

Competenze essenziali di uno scenografo:

  • Profonda conoscenza della storia dell’arte
  • Abilità nel disegno e familiarità con diverse tecniche
  • Capacità di schizzare o delineare disegni
  • Intuizione per le proporzioni e conoscenza dei materiali tessili
  • Fondamenti di storia della moda e conoscenza storica generale

Caratteristiche che arricchiscono la figura dello scenografo:

  • Flessibilità di adattarsi a ritmi lavorativi variabili
  • Abilità nella gestione economica
  • Acume nel gestire fondi per sviluppare scenografie rimanendo entro il budget
  • Efficienza nella gestione del tempo per incontrare le esigenze della troupe e della produzione
  • Conoscenze tecniche e artistiche approfondite
  • Spirito critico sviluppato
  • Eccellenti abilità di risoluzione dei problemi
  • Visione dettagliata e anticipatrice: visualizzare scenografie in profondità è fondamentale per creare opere di successo
  • Grande creatività
  • Propensione per idee innovative
  • Sensibilità visiva nel riconoscere e abbinare colori e forme.

Foto di copertina: Foto di brunapazini0 da Pixabay