Marzo 24, 2021

Come diventare formatori

By Antonio

Il valore dello sviluppo professionale non è mai stato più evidente. Numerosi studi hanno dimostrato che le aziende che investono nella formazione dei dipendenti fanno più soldi e hanno un fatturato inferiore rispetto a quelli che non lo fanno. Probabilmente non c’è mai stato un momento migliore per prendere in considerazione una carriera nella formazione aziendale.

Hai una passione per l’insegnamento e un desiderio di lavorare nel mondo aziendale? In tal caso, una carriera come formatore potrebbe essere una buona scelta. Questo articolo esplorerà l’attività del formatore dando utili consigli su come iniziare questo percorso.

Cosa fa un formatore?

Un formatore è essenzialmente un insegnante che lavora in un ambiente aziendale. Trascorre le sue giornate formando i dipendenti su nuove competenze, strategie e sistemi rilevanti per il loro settore. Un formatore può trovare lavoro praticamente in qualsiasi settore, ma il suo tipico ambiente di lavoro è nell’ufficio aziendale.

Essere un formatore richiede l’amore per aiutare le persone, poiché la maggior parte del lavoro ruota attorno all’insegnamento. Ciò significa che deve anche avere eccellenti capacità nel parlare in pubblico. Alcune attività quotidiane comuni per un formatore includono:

  • Insegnare strategie aziendali a piccoli o grandi gruppi;
  • Monitorare i livelli di coinvolgimento dei partecipanti alla sessione;
  • Coinvolgere le parti interessate del progetto per decidere il contenuto e la strategia di formazione.

Quali sono le competenze richieste al formatore?

Come accennato in precedenza, i formatori devono avere una spiccata predisposizione per l’insegnamento. Essere un formatore di successo richiede grandi capacità interpersonali al fine di creare connessioni veloci con i tirocinanti. Richiede anche un alto livello di sicurezza di sé nel parlare di fronte a un gruppo. I formatori aziendali che riescono a rompere il ghiaccio con successo e convincere i loro allievi a interagire sono quelli che salgono ai vertici del settore.

Altre competenze chiave del formatore includono:

  • Abilità osservative;
  • Capacità analitiche;
  • Capacità di fornire critiche costruttive;
  • Pazienza;
  • Adattabilità.

Come diventare formatore?

La maggior parte dei lavori come formatore richiede il possesso di una laurea, anche se il campo accademico può variare. In genere al formatore è richiesta una laurea in Risorse umane, ma coloro che hanno una laurea in Economia aziendale, Gestione organizzativa e Psicologia dell’educazione possono trovare ugualmente lavoro come formatore.

Quando si sceglie un programma di laurea, e bene verificare se offre un focus in formazione e sviluppo. Gli altri campi di laurea menzionati potrebbero non coprire gli aspetti tecnici delle risorse umane, ma sia i programmi di Business che quelli di Psicologia coprono i principi fondamentali necessari per essere un buon formatore.

La certificazione non è richiesta per trovare lavoro come formatore, ma lo rende ancora più attraente nel mercato del lavoro di oggi.

Quando diventerai un formatore, il tuo obiettivo principale sarà supportare lo sviluppo della carriera delle persone con cui lavori. Grazie ai Big Data e all’analisi avanzata, probabilmente sarai anche responsabile di offrire prove concrete del fatto che la tua formazione sta aumentando produttività e profitti. Fortunatamente, una formazione ben strutturata di solito fa entrambe le cose.

Ci sarà sempre bisogno di formatori perché il cambiamento è l’unica costante nel mondo professionale. Arrivano nuovi assunti; la vecchia guardia deve mettersi a proprio agio usando le nuove tecnologie; le culture aziendali si evolvono.

Se ti piace aiutare le persone a raggiungere e superare il loro potenziale e aiutare le aziende a guadagnare di più, potresti trovare la tua nicchia nella formazione aziendale.