diventare donatore di sangue
Novembre 14, 2022

Come diventare donatore di sangue

By Giorgia

La donazione del sangue è una necessità sociale, fondamentale per far fronte alle operazioni e alle emergenze. Inoltre, è un atto semplice, sicuro e indolore, scopri come diventare donatore di sangue e aiutare altre persone in attesa di trapianti di organi, interventi chirurgici o trasfusioni.

Come si diventa donatori di sangue

Se vuoi donare il sangue dovrai metterti in contatto con l’Avis, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue, cercando la sede territoriale più vicina sul sito ufficiale. Dopodiché potrai contattarla tramite email o numero di telefono, per fissare un appuntamento per il prelievo del sangue. La donazione di sangue nel nostro Paese è altruistica e gratuita, il che significa che non si paga per donare.

Come prepararsi a donare il sangue?

Dormi bene la notte prima della donazione, e presentati presso la sede Avis dopo aver consumato un pasto a basso contenuto di grassi – mai a digiuno – ed evita di fumare per almeno un’ora prima della donazione.

Se tendi ad avere bassi livelli di ferro, puoi prepararti mangiando cibi ricchi di questo elemento, come carne rossa, fegato, pesce e uova. Anche i legumi e le noci sono ricchi di questo nutriente.

I requisiti per poter donare il sangue

Sebbene sia un atto completamente altruistico, la donazione di sangue è un processo che non tutte le persone possono compiere anche se lo desiderano. Innanzitutto devono essere soddisfatti una serie di requisiti di base:

  • Essere in salute.
  • Avere un’età compresa tra i 18 ei 65 anni.
  • Pesare più di 50 chili.

Tuttavia, ci sono anche altre condizioni che devono essere soddisfatte:

  • Avere una pressione sanguigna normale.
  • Non aver sofferto di alcune malattie infettive: epatite, HIV, malaria, ecc.
  • Non aver avuto il cancro.
  • Non assumere determinati farmaci.
  • Non assumere droghe.
  • Seguire stili di vita minimamente sani.
  • Non aver effettuato un tatuaggio o un piercing nei quattro mesi precedenti.
  • Non aver subito interventi chirurgici o endoscopie in questo stesso periodo di tempo.
  • Dopo aver subito qualche tipo di infezione nelle due settimane precedenti.
  • Non assumere antibiotici o altri farmaci.
  • Non aver ricevuto una trasfusione di sangue.
  • Non aver subito un trapianto.
  • Non avere il ciclo mestruale nei due giorni che precedono la donazione fino al quinto giorno dopo la fine dello stesso (leggi qui come calcolare le mestruazioni)

Come avviene la donazione di sangue?

Per garantire che queste condizioni siano soddisfatte, prima di procedere con la donazione, il personale sanitario conduce un colloquio con il potenziale donatore, in cui verrà indagata la sua anamnesi per assicurarsi che non soffra di alcuna malattia che possa mettere a rischio il semplice prelievo di sangue.

Tuttavia, tutti i campioni di sangue ottenuti vengono sottoposti ad una successiva analisi al fine di escludere la presenza di microrganismi che possano causare malattie infettive trasmissibili attraverso il sangue. Va inoltre tenuto presente che, per legge, il sangue può essere donato solo un massimo di quattro volte l’anno, con una pausa minima di due mesi tra una seduta e l’altra.

La donazione consiste nell’estrazione di 450 cc di sangue, una quantità che non danneggia l’organismo e che si reintegra in breve tempo. La procedura è completamente sicura e viene eseguita con il donatore sdraiato su un’apposita sedia e dopo aver posizionato una linea con una cannula direttamente collegata alla sacca in cui verrà conservato il sangue. L’estrazione dura circa 15 minuti e al termine verrà offerto al donatore uno spuntino per reintegrare i liquidi e verrà consigliato di riposare per alcuni minuti, premendo con un dito sul sito della puntura per evitare lividi.

Allo stesso modo, ti verranno fornite una serie di linee guida da seguire durante le ore e i giorni successivi, come evitare di sforzare il braccio in cui è stata eseguita la puntura, bere molta acqua, non fumare, ecc.