Settembre 18, 2020

Come diventare accompagnatore turistico

By admin

Lavorare come accompagnatore turistico può essere un’ottima opzione di carriera per le persone che amano viaggiare, socializzare e vivere una vita piena di stimoli. Se pensi possa fare al caso tuo, allora inizia a cercare opportunità di lavoro online e nella tua zona.

Puoi aumentare le tue possibilità di essere assunto ottenendo una certificazione professionale o, meglio ancora, una laurea. Una volta trovato un lavoro, sii pronto ad affrontare le sfide di questa posizione divertente e unica ma a volte frenetica.

Le competenze necessarie per diventare accompagnatore turistico

Le potenziali guide turistiche dovrebbero possedere almeno un diploma di scuola superiore o un certificato equivalente. Le qualifiche richieste variano a seconda dell’occupazione e della compagnia, ma spesso è necessario un diploma di laurea in un campo relativo all’argomento del tour. Le guide turistiche attive nei musei, ad esempio, hanno di solito una laurea in storia e le guide ambientali spesso si occupano di conservazione o educazione ambientale.

Ancora più importante, gli accompagnatori turistici devono essere esperti nella loro area di competenza. Devono essere in grado di rispondere a domande specifiche su luoghi, storie e avvenimenti. Competenze comunicative efficaci sono assolutamente essenziali per una carriera di successo nel settore. Inoltre, le guide turistiche devono essere altamente organizzate, con una spiccata predisposizione al multitasking. Devono possedere eccezionali capacità di gestione del tempo ed avere grandi doti di ricerca. La capacità di parlare più lingue, sebbene non essenziale, è una risorsa per molte guide turistiche.

La formazione richiesta all’accompagnatore turistico

In un Paese come l’Italia, ricco di storia, cultura, musei e siti archeologici, c’è molta richiesta di persone competenti e professionali desiderose di trasmettere la conoscenza del nostro patrimonio culturale anche a turisti italiani e stranieri. Vediamo come muovere i primi passi in questo settore.

Gli studi

Indirizzarsi verso una formazione di tipo umanistico può essere d’aiuto sin dal liceo. Si consiglia per questo il liceo classico, l’artistico o un istituto tecnico per il turismo.

Per quello che riguarda la formazione accademica, l’università italiana offre più di un percorso per poter svolgere questa professione. Storia dell’arte, scienze storiche, archeologia, conservazione dei beni culturali, sono alcuni dei corsi che è possibile intraprendere per diventare un accompagnatore turistico.

L’esame di Stato

Come in molti altri ambiti professionali, anche in quello delle guide turistiche la passione e la cultura generale non bastano. Per diventare accompagnatore turistico a tutti gli effetti, bisogna superare l’Esame di Stato e ottenere il tanto agognato patentino di abilitazione. Il bando viene emanato dalle Regioni con cadenza biennale.

Di seguito, i criteri che regolano l’accesso all’esame:

  • Essere maggiorenni.
  • Essere in possesso del diploma di laurea triennale.
  • Essere in possesso della qualifica professionale di guida turistica conseguita negli Stati membri dell’Unione Europea o di abilitazione all’esercizio della professione qualora lo Stato membro dell’Unione Europea di provenienza della guida preveda un’abilitazione per lo svolgimento della professione.

L’Esame di Stato è articolato in tre prove: una scritta, una orale e un’altra di tipo tecnico-pratico.

  • Nella prima prova i candidati dovranno rispondere a domande riguardanti nozioni generali di legislazione e organizzazione turistica italiana e storia dell’arte italiana, con particolare riferimento ai siti oggetto di domanda.
  • La prova orale verte sulle stesse materie della prova scritta, più una parte per verificare le competenze linguistiche.
  • Infine la prova tecnico-pratica dove i candidati verranno esaminati in una simulazione della visita guidata, utilizzando anche supporti multimediali.

Superato l’esame e ottenuta l’abilitazione, si potrà essere inseriti nell’elenco nazionale delle guide turistiche nei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico, tenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.