termoarredo bagno
Novembre 10, 2022

Guida all’acquisto: come scegliere i migliori termoarredo per il tuo bagno

By Giorgia

Le attuali potenzialità del termoarredo come elemento decorativo sono indiscutibili, soprattutto per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento dei bagni dove, oltre al comfort termico, sono di grande importanza l’estetica e il risparmio di spazio.

Oggi sul mercato esistono tantissimi modelli di termoarredo di design classico o più moderno, che permette loro di distinguersi visivamente, portando eleganza e armonia nella stanza, e la loro multifunzionalità significa risparmiare anche spazio che, senza dubbio, aggiunge valore al nostro acquisto.

Se vuoi integrare quest’opzione di riscaldamento nel tuo bagno, ecco tutti gli aspetti che devi considerare per fare una scelta consapevole.

La versatilità e la chiave

Sempre più elettrodomestici incorporano doppi usi: è il caso del termoarredo, che ti consente di mantenere il tuo bagno a una temperatura adeguata, riscaldando al contempo i panni e gli asciugamani, che così con pronti per il loro prossimo utilizzo.

Generalmente sono elementi verticali fissati a parete, aspetto che consente di risparmiare spazio e che li rende particolarmente adatti anche in ambienti piccoli. Possiamo trovarli in varie dimensioni, per adattarsi perfettamente alle esigenze di ogni utente e spazio. E i modelli di ultima generazione hanno un design all’avanguardia e un’estetica di grande eleganza che, uniti alla tecnologia più innovativa, danno vita a elementi decisamente imprescindibili nel nostro bagno.

Quale materiale scegliere per il termoarredo?

A seconda del materiale utilizzato, abbiamo diversi modelli che influenzeranno il loro design, la loro inerzia termica (come emanano calore), la loro resistenza all’umidità e, di conseguenza, la loro durata. Ecco i principali materiali utilizzati per il termoarredo:

  • Termoarredo in ceramica. Sono costituiti da tubi trasversali piatti. Questi dispositivi integrano una resistenza con una potenza variabile che riscalda il materiale ceramico. Hanno una migliore inerzia ma impiegano più tempo per produrre calore.
  • Radiatore scaldasalviette in pietra ollare. La pietra ollare è una pietra naturale che trattiene il calore e si basa sullo stesso funzionamento della ceramica, insomma è un corpo solido riscaldato da una resistenza elettrica che è alloggiata al suo interno.
  • Scaldasalviette in pietra vulcanica. Con molte somiglianze con la pietra ollare, questi termoarredo vengono normalmente commercializzati con lastre rettangolari e piatte. Hanno una buona inerzia termica, ma richiedono tempo per riscaldarsi.
  • Radiatore scaldasalviette in acciaio. Sono i più venduti sul mercato con i tipici tubi tondi o piatti. Di vari colori, nonostante sia normalmente commercializzato in bianco, possono funzionare sia con acqua (da collegare alla caldaia), olio o con qualche liquido di raffreddamento collegato all’impianto elettrico.
  • Termoarredo in alluminio. Ha lo stesso funzionamento di quelli in acciaio, anche se qui l’alluminio facilita un aumento della temperatura più rapido. Sono disponibili in tantissimi design.
  • Scaldasalviette in acciaio inox. Ha lo stesso funzionamento dei due precedenti con l’eccezione che è un materiale più resistente e stiamo già entrando in una gamma alta di scaldasalviette.

Altri aspetti da considerare nella scelta del termoarredo

Nella scelta del termoarredo più adatto per il tuo bagno, ci sono alcuni aspetti che dovresti prendere in considerazione.

Per quanto riguarda la potenza del termoarredo, di solito si calcolano 100 W per ogni metro quadrato del bagno. Cioè, un bagno di circa 10 m2, avremmo bisogno di un dispositivo da 1.000 W. Ricorda sempre di guardare l’etichetta energetica del dispositivo per verificarne l’efficienza energetica prima dell’acquisto.

Come scegliere, invece, le dimensioni più adatte? Per scegliere correttamente le misure del termoarredo devi considerare non soltanto lo spazio disponibile in bagno, ma anche le distanze minime di sicurezza (60 cm) tra il termoarredo e la basca e il lavabo, soprattutto se scegli un modello elettrico.

La manutenzione dello scaldasalviette è semplice, basta pulire periodicamente la superficie con un panno pulito e morbido, non utilizzare prodotti abrasivi o corrosivi. Ricorda di spegnere il sistema prima di pulirlo se si tratta di un modello elettrico.