Come diventare giornalista

Thomas Jefferson una volta disse: “Se dovessimo avere un governo senza giornali o dei giornali senza governo, non esiterei un momento a preferire quest’ultima cosa.” In effetti, il giornalismo ha un ruolo di primo piano in una società democratica. Non solo ha lo scopo di riportare ai lettori notizie e informazioni importanti, ma è indice della libertà di espressione di un Paese.

Se stai considerando una carriera come giornalista, probabilmente ti starai chiedendo come iniziare. Ad esempio, c’è qualcosa che puoi fare per affinare le tue capacità di scrittura e farti notare dalle testate editoriali? Assolutamente!

Inizia dalla formazione

Una delle chiavi per iniziare una carriera nel giornalismo è raggiungere un buon titolo di studio, meglio ancora se accademico. A seconda del tipo di giornalismo che vuoi perseguire (ad esempio, giornalismo investigativo o giornalismo sportivo), dovresti scegliere il settore che ti aiuterà ad approfondire maggiormente quell’argomento.

Non esiste dunque una formazione specifica: molti giornalisti iniziano direttamente sul campo specializzandosi per siti e riviste di settore, per poi abilitarsi alla professione attraverso l’Esame di Stato. Uno stage ti aiuterà a ottenere visibilità sul campo, dandoti anche un’idea di come sia la vita quotidiana di un giornalista.

Sviluppa le tue abilità di scrittura

Oltre a conquistare la laurea, è importante affinare le tue abilità di scrittura scrivendo ampiamente su una vasta gamma di argomenti. Ci sono due grandi modi per farlo:

1) Avviando un blog in cui puoi sviluppare la tua voce come scrittore;

2) Scrivendo articoli come freelance. Questo ti aiuterà a costruire il tuo portfolio e, allo stesso tempo, a far crescere la tua rete professionale.

La creazione di un sito Web personale è un altro buon modo per mostrare il tuo lavoro e stabilire una presenza online. È facile e veloce da configurare con modelli come quelli di WordPress e Squarespace, e ti farà distinguere dalla massa quando sarà il momento di trovare un lavoro.

Il networking è importante in qualsiasi campo, soprattutto in settori incentrati sulla comunicazione e le reti professionali, come appunto il giornalismo. Il modo migliore per entrare in questo mondo, è contattare i giornalisti e i redattori e chiedere loro consigli su come iniziare.

La legge che regolamenta l’attività giornalistica

In Italia, la legge n. 69/1963 “Ordinamento della professione di giornalista”, opera innanzitutto una distinzione tra due figure che operano in questo campo:

• i giornalisti professionisti, ovvero colore che svolgono in maniera esclusiva e continuativa la professione giornalistica.
• i giornalisti pubblicisti, coloro che, contestualmente all’attività giornalistica, svolgono altre professioni.

Non è richiesto uno specifico titolo di studio, né ai professionisti né ai pubblicisti, ma bisogna rispettare canali d’accesso sempre più definiti. Ecco quali:

Per diventare pubblicista, è necessario collaborare per almeno due anni con una o più testate giornalistiche, accumulando un guadagno minimo, pena il mancato accesso al titolo. Dopodiché, si fa domanda e, viene richiesto il superamento di un piccolo esame oppure la frequentazione un corso di formazione. I criteri di accesso al titolo (numero di articoli, retribuzione minima ecc…), cambiano da regione a regione.

Il percorso per diventare giornalista professionista è ancora più complesso. Bisogna svolgere 18 mesi di praticantato presso una redazione giornalistica. E, inoltre, frequentare anche “a distanza” uno dei percorsi di preparazione, della durata minima di 45 ore, promossi dal Consiglio Nazionale o dai Consigli Regionali dell’OdG. In alternativa, è possibile frequentare una delle scuole di giornalismo riconosciute dal Consiglio nazionale dell’OdG, che hanno una durata di 2 anni. Infine, bisogna superare l’esame di idoneità professionale, che si svolge ogni anno a Roma, e consiste in una prova scritta e in una prova orale.

Sicuramente, un buon giornalista deve possedere una buona conoscenza della lingua italiana, sia scritta sia parlata, un’ottima cultura generale, l’amore per la lettura e la voglia di approfondire ogni aspetto del mondo che lo circonda. E, infine, una buona dose di grinta e forza di volontà per conquistare l’agognato tesserino.