Come diventare volontario ENPA
Gli abusi sugli animali ti colpiscono particolarmente? Vuoi dedicarti al loro benessere? Puoi diventare un volontario in un’associazione per la protezione degli animali e intervenire su possibili maltrattamenti sugli animali.
L’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA) è la più antica e la più grande associazione animalista italiana. Diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale, i suoi scopi sono quelli di fornire tutela e protezione agli animali. Ecco cosa sapere per chi vuole diventare volontario.
Come entrare nell’ENPA?
ENPA dà rifugio, cibo e cure a migliaia di animali ogni anno attraverso più di 160 sedi in cui operano circa 1.700 volontari che gestiscono 64 strutture di ricovero per randagi o selvatici. Essendo presente su tutto il territorio nazionale, sono molte le sedi dove prestare servizio.
Per conoscerle basta collegarsi sul sito ufficiale oppure digitare su Google: ENPA – città, facendo riferimento alla città di nostro interesse. In questo modo sarà possibile trovare quella a noi più vicina e contattare via email o per telefono i responsabili, i quali saranno pronti a darci tutte le informazioni in merito.
Non sono richiesti requisiti particolari per poter svolgere volontariato in ENPA. L’unica dote richiesta è ovviamente la serietà e la volontà di partecipare con dedizione al progetto. L’unico requisito fisso è la maggiore età e l’assenza di condanne penali.
I volontari sono tenuti a seguire un apposito corso di formazione, dove si verrà istruiti riguardo il benessere, la cura degli animali e il modo in cui relazionarsi con loro. Al termine del percorso formativo si procederà con i 3 mesi di prova.
Ogni volontario ha specifiche mansioni e compiti di grande responsabilità perché lavora in prima persona a contatto con gli animali che sono stati soccorsi e che sono nei reparti di degenza, perché si relaziona ai cittadini che richiedono informazioni e servizi, perché rappresenta l’Ente nel suo lavoro quotidiano.
Esistono quattro diverse forme di collaborazione:
- gli operatori, che si occupano del servizio di centralino e di consulenza telefonica, del recupero di animali malati, feriti o in pericolo e dell’assistenza a tutti gli animali che sono ospiti dei reparti di degenza della sede.
- I collaboratori, che si occupano esclusivamente dell’assistenza agli animali che sono ricoverati nei reparti di degenza clinica della sede e non svolgono attività di soccorso.
- Gli assistenti, che lavorano nella clinica veterinaria sono figure di supporto ai veterinari in turno e collaborano in stretta sinergia con loro.
- I promotori, che vengono attivati in tutte le occasioni di raccolte fondi, eventi di promozione quali banchetti o stand in fiere, manifestazioni, raccolte di cibo.
Il volontario dovrà garantire almeno mezza giornata fissa a settimana, un turno extra ogni mese, la presenza ai corsi di formazione e aggiornamento e la presenza alle riunioni serali. I turni e gli orari sono variabili in funzione della tipologia dell’evento ma è necessario dare una disponibilità di almeno mezza giornata al mese nelle giornate di sabato e/o domenica.
Il promotore determina la propria disponibilità concordando con la Sezione un calendario bimestrale. La Sezione si riserva di assegnare i compiti previsti con un preavviso minimo di 48 ore.