volontario ENPA
Febbraio 11, 2022

Come diventare volontario ENPA

By Giorgia

Gli abusi sugli animali ti colpiscono particolarmente? Vuoi dedicarti al loro benessere? Puoi diventare un volontario in un’associazione per la protezione degli animali e intervenire su possibili maltrattamenti sugli animali.

L’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA) è la più antica e la più grande associazione animalista italiana. Diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale, i suoi scopi sono quelli di fornire tutela e protezione agli animali. Ecco cosa sapere per chi vuole diventare volontario.

Come entrare nell’ENPA?

ENPA dà rifugio, cibo e cure a migliaia di animali ogni anno attraverso più di 160 sedi in cui operano circa 1.700 volontari che gestiscono 64 strutture di ricovero per randagi o selvatici. Essendo presente su tutto il territorio nazionale, sono molte le sedi dove prestare servizio.

Per conoscerle basta collegarsi sul sito ufficiale oppure digitare su Google: ENPA – città, facendo riferimento alla città di nostro interesse. In questo modo sarà possibile trovare quella a noi più vicina e contattare via email o per telefono i responsabili, i quali saranno pronti a darci tutte le informazioni in merito.

Non sono richiesti requisiti particolari per poter svolgere volontariato in ENPA. L’unica dote richiesta è ovviamente la serietà e la volontà di partecipare con dedizione al progetto. L’unico requisito fisso è la maggiore età e l’assenza di condanne penali.

I volontari sono tenuti a seguire un apposito corso di formazione, dove si verrà istruiti riguardo il benessere, la cura degli animali e il modo in cui relazionarsi con loro. Al termine del percorso formativo si procederà con i 3 mesi di prova.

Ogni volontario ha specifiche mansioni e compiti di grande responsabilità perché lavora in prima persona a contatto con gli animali che sono stati soccorsi e che sono nei reparti di degenza, perché si relaziona ai cittadini che richiedono informazioni e servizi, perché rappresenta l’Ente nel suo lavoro quotidiano.

Esistono quattro diverse forme di collaborazione:

  • gli operatori, che si occupano del servizio di centralino e di consulenza telefonica, del recupero di animali malati, feriti o in pericolo e dell’assistenza a tutti gli animali che sono ospiti dei reparti di degenza della sede.
  • I collaboratori, che si occupano esclusivamente dell’assistenza agli animali che sono ricoverati nei reparti di degenza clinica della sede e non svolgono attività di soccorso.
  • Gli assistenti, che lavorano nella clinica veterinaria sono figure di supporto ai veterinari in turno e collaborano in stretta sinergia con loro.
  • I promotori, che vengono attivati in tutte le occasioni di raccolte fondi, eventi di promozione quali banchetti o stand in fiere, manifestazioni, raccolte di cibo.

Il volontario dovrà garantire almeno mezza giornata fissa a settimana, un turno extra ogni mese, la presenza ai corsi di formazione e aggiornamento e la presenza alle riunioni serali. I turni e gli orari sono variabili in funzione della tipologia dell’evento ma è necessario dare una disponibilità di almeno mezza giornata al mese nelle giornate di sabato e/o domenica.

Il promotore determina la propria disponibilità concordando con la Sezione un calendario bimestrale. La Sezione si riserva di assegnare i compiti previsti con un preavviso minimo di 48 ore.