Marzo 4, 2021

Come diventare preparatore atletico

By Antonio

Se vuoi essere la persona a bordo campo che aiuta gli atleti a riprendersi da un infortunio o vuoi essere nella sala pesi per aiutare gli atleti a migliorare le condizioni fisiche, la carriera di preparatore atletico può essere una grande opportunità.

Sebbene non sia necessario essere bravi negli sport, è necessario essere in grado di diagnosticare un infortunio, elaborare piani di trattamento e assicurarsi che gli atleti siano in condizioni sufficientemente buone per ridurre il rischio di farsi male in futuro.

Cosa fa il preparatore atletico?

Un preparatore atletico è un operatore sanitario specializzato in una serie di tecniche di idoneità fisica, come il pronto soccorso e l’assistenza agli atleti in fase di recupero, la riabilitazione e la prevenzione degli infortuni. Per diventare un allenatore atletico, bisogna avere i giusti titoli di studio e acquisire la certificazione presso un istituto accreditato.

I preparatori atletici possono lavorare in palestre o in centri medici. Sia che stiano lavorando con i clienti per stabilire e mantenere una routine di fitness o che stiano aiutando i pazienti a riprendersi dopo un infortunio fisico, lavorano a stretto contatto con le persone. Possono insegnare esercizi e supervisionare gli allenamenti per assicurarsi che i pazienti lavorino in modo sicuro ed efficiente per mantenere la loro salute e il loro benessere. I preparatori atletici lavorano spesso sotto la supervisione di medici, direttori atletici e allenatori per attuare piani di allenamento.

Le mansioni del preparatore atletico possono variare dall’applicazione di bende o tutori fino all’applicazione di terapie fisiche, massaggi e farmaci per alleviare il dolore e l’irritazione muscolare. Può anche valutare se un giocatore necessita o meno di ulteriori cure mediche al di fuori delle tue competenze.

Il preparatore atletico si concentra anche sulla riabilitazione di un atleta che ha subito un infortunio. Se lavora con una squadra o un’associazione, può lavorare con gli atleti durante l’allenamento per assicurarti che si stiano riprendendo correttamente e non siano a rischio di infortunio.

Il ruolo del preparatore atletico è spesso confuso con quello del personal trainer. Tuttavia,  ci sono grandi differenze i due ruoli, in quanto i preparatori atletici trattano diversi tipi di pazienti, da atleti professionisti e giovani, ballerini, musicisti a membri dell’esercito. Il preparatore atletico, inoltre, offre anche servizi di medicina fisica, riabilitazione e prevenzione ai tuoi pazienti.

Un preparatore atletico certificato lavorerà spesso sotto la supervisione di un medico e a stretto contatto con altri professionisti sanitari, allenatori atletici e genitori di atleti. Diversi sono gli ambiti occupazionali del preparatore atletico, che spaziano dallo sport a livello professionale alle cliniche mediche e sportive, dalle cliniche di riabilitazione alle arti dello spettacolo, come ad esempio la danza professionale.

La formazione del preparatore atletico

Non esiste un percorso univoco per diventare preparatore atletico. Certo è che la formazione universitaria in Scienze Motorie è senza dubbio il primo passaggio per assicurarsi un bagaglio di competenze scientifiche di qualità in grado di essere una base solida per costruire il proprio profilo professionale.

Un’ulteriore specializzazione, tramite un master in Attività Motorie Preventive ed Adattate, Management delle Attività Motorie e Sportive o Scienze e Tecniche dello Sport, può assicurare l’accesso a posizioni dirigenziali.

I preparatori atletici devono presentare competenze speciali che vanno al di là del percorso di formazione. Tra queste:

  • Valutazione e trattamento delle lesioni;
  • Patologia di lesioni e malattie;
  • Anatomia e fisiologia;
  • Trattamento e gestione della disabilità;
  • Esercizio terapeutico;
  • Farmacologia;
  • Gestione dei rischi e prevenzione degli infortuni;

Oltre alle competenze mediche e di salute generale, i preparatori atletici dovrebbero avere forti capacità comunicative e di insegnamento, poiché lavorano a stretto contatto con pazienti e clienti.

Trovare lavoro come preparatore atletico

La preparazione accademica è importante per l’apprendimento di quelle nozioni che sono i capisaldi della professione del preparatore. L’esperienza è però un altro punto cardine della formazione del preparatore atletico.

Bisogna cercare prima possibile opportunità di collaborazioni con realtà e professionisti in grado di accrescere la competenze più pratiche. Una possibilità è quella di unirsi ad un’associazione professionale di preparatori atletici, poiché si può entrare in contatto con altri professionisti e potenziali datori di lavoro, per iniziare a creare una rete di contatti. Come membro, avrai anche accesso a conferenze e corsi di formazione continua per ampliare le tue conoscenze e rimanere aggiornato con le ultime pratiche sul campo.

Quando inizi a cercare posizioni come allenatore atletico, dovresti considerare l’ambiente di lavoro preferito e il livello di retribuzione desiderato. Le associazioni sportive, i centri fitness o le singole squadre sono tutte opzioni praticabili per un preparatore atletico agli esordi, così come i centri sanitari. Man mano che acquisisci esperienza come preparatore atletico, potresti essere in grado di passare a un ruolo amministrativo o manageriale in una clinica o in un ospedale.