Gennaio 24, 2021

Come diventare certificatore energetico

By Antonio

La certificazione energetica è un documento importante per conoscere i consumi di un immobile, ed è qui che entra in gioco la figura del certificatore energetico.

Questo professionista aiuta infatti a stabilire gli interventi di riqualificazione energetica di un immobile ma anche a conoscerne le caratteristiche in relazione ai consumi.

Cosa fa il certificatore energetico?

Il certificatore energetico è un professionista abilitato a rilasciare l’attestato di certificazione energetica (APE), ai sensi del D.P.R. n. 75/2013, dopo avere effettuato almeno un sopralluogo.

L’APE, obbligatorio per i nuovi edifici, ha un formato standard su tutto il territorio nazionale e fornisce le informazioni relative alla prestazione energetica dell’immobile, ovvero la quantità di energia necessaria per soddisfare annualmente le esigenze legate a un uso standard dell’immobile per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione, la produzione di acqua calda sanitaria.

Ne consegue che il certificatore energetico sia un tecnico estremamente competente in materia di efficienza energetica, deputato alla certificazione delle prestazioni degli edifici in tal senso. Un esperto nella valutazione del fabbisogno energetico e nella conoscenza degli indici energetici.

Può lavorare sia nel settore pubblico, inquadrato come dipendente presso enti e organismi, ma anche presso società private o come libero professionista. La sua attività e la sua figura professionale sono riconosciute in un apposito albo.

I requisiti per lavorare come certificatore energetico

La professione di certificatore energetico è regolata dalle normative di carattere regionale nelle regioni che hanno una legislazione in materia, mentre per quelle sprovviste di apposita normativa, viene regolata dalla legislazione nazionale. È lo stesso DPR 75/2013 a sancire i requisiti per svolgere questo lavoro. Di seguito, i titoli necessari per svolgere questo lavoro:

  • laurea magistrale conseguita in una delle seguenti classi: LM-4, da LM-22 a LM-24, LM-26, LM-28, LM-30, LM-31, LM-33, LM-35, LM-53, LM-69, LM-73
  • laurea specialistica conseguita nelle seguenti classi: 4/S, da 27/S a 28/S, 31/S, 33/S, 34/S, 36/S, 38/S, 61/S, 74/S, 77/S;
  • laurea conseguita nelle seguenti classi: L7, L9, L17, L23, L25;
  • laurea conseguita nelle classi: 4, 8, 10, 20;
  • diploma di istruzione tecnica, settore tecnologico, in uno dei seguenti indirizzi e articolazioni: indirizzo C1 ‘meccanica, meccatronica ed energia’ articolazione ‘energia’, indirizzo C3 ‘elettronica ed elettrotecnica’ articolazione ‘elettrotecnica’;
  • diploma di perito industriale in uno dei seguenti indirizzi specializzati: edilizia, elettrotecnica, meccanica, termotecnica;
  • diploma di istruzione tecnica, settore tecnologico indirizzo C9 ‘costruzioni, ambiente e territorio’;
  • diploma di istruzione tecnica, settore tecnologico indirizzo C8 ‘agraria, agroalimentare e agroindustria’ articolazione ‘gestione dell’ambiente e del territorio’;
  • laurea magistrale conseguita in una delle seguenti classi: LM-17, LM-20, LM-21, LM-25, LM-27, LM-29, LM-32, LM-34, LM-40, LM-44, LM-48, LM-54, LM-60, LM-74, LM-75, LM-79
  • laurea specialistica conseguita nelle seguenti classi: 20/S, 25/S, 26/S, 29/S, 30/S, 32/S, 35/S, 37/S, 45/S, 50/S, 54/S, 62/S, 68/S, 82/S, 85/S, 86/S;
  • laurea conseguita nelle seguenti classi: L8, L30, L21, L27, L32, L34, L35;
  • laurea conseguita nelle classi: 7, 9, 16, 21, 25, 27, 32;
  • diploma di istruzione tecnica, settore tecnologico.

Certificatore energetico: l’iscrizione all’albo

Il certificatore energetico deve seguire uno specifico corso di formazione della durata minima di 80 ore, con esame finale abilitante e con apposita iscrizione all’Albo dei Certificatori.

Una volta ultimato l’iter formativo, per poter avviare la professione occorre essere iscritti all’albo professionale della regione in cui si esercita ed essere abilitati all’esercizio della professione. L’iscrizione all’albo prevede dei costi annuali, che variano dai 100 ai 120€ a seconda della regione. Alcune regioni fanno pagare questa tassa una tantum, mentre altre a scadenza regolare. Analogamente, ci sono regioni in cui i certificati energetici emessi hanno un costo, che varia dai 10 ai 30€.

Diventare tecnico certificatore energetico richiede una buona formazione di base per poter conoscere ogni singolo aspetto del settore. Il settore è molto vasto per questo è necessario formarsi e restare aggiornati.