ragazzo che studia
Marzo 18, 2024

Metodo di studio: come trovare quello giusto?

By Giorgia

Scoprire il metodo di studio più adatto a te può essere una sfida, ma è essenziale per rendere il tuo tempo di studio veramente produttivo. Passare ore sui libri senza un metodo efficace è sprecare energie senza ottenere i risultati desiderati. Quindi, come puoi trovare il metodo di studio più adatto?

La chiave sta nel trovare un metodo che si adatti alle tue caratteristiche personali, e una volta individuato, il percorso diventa più agevole. In questa guida, esploreremo diversi metodi di studio veloci ed efficaci, adatti a tutti i livelli scolastici, dalla scuola primaria all’università, per aiutarti a ottenere sempre risultati soddisfacenti.

Le strategie per ottimizzare lo studio

Nel dizionario italiano, “studio” è definito come “l’applicazione della mente, volta all’apprendimento o alla conoscenza di qualcosa”. Tutti gli studenti o ex studenti sanno quanto questo richieda fatica e dedizione costante, ma soprattutto “metodo”, ovvero strategie, per rendere l’apprendimento più semplice ed efficace.

Quali sono i passaggi fondamentali da consigliare agli studenti per costruire un buon metodo di studio? Esaminiamoli insieme.

Innanzitutto, c’è l’ascolto attivo, che inizia in classe: il lavoro comincia a scuola. Essere attenti durante la spiegazione del professore è il primo passo per imparare. Ascoltare la lezione e prendere appunti rappresenta la prima fonte di memorizzazione. Sarà molto più semplice studiare e ricordare quando ci si trova a casa nel pomeriggio, perché non si dovrà affrontare un argomento totalmente nuovo. Sarà anche molto utile chiedere spiegazioni ai docenti se ci sono punti poco chiari nella spiegazione, così da non trovarsi in difficoltà durante lo studio.

Una volta a casa, per studiare bene è opportuno predisporre un ambiente di studio confortevole con tutto il necessario e senza distrazioni, come cellulare, TV o Playstation. Ottimizzando i tempi di studio, si avrà più tempo per dedicarsi allo sport, alle amicizie o al meritato relax!

Organizzare i compiti è fondamentale: preparare una scaletta, iniziando dalle consegne più difficili o da quelle in cui si sente di avere maggiori difficoltà e lasciando quelle più facili alla fine. Con la mente fresca, sarà più facile concentrarsi sugli argomenti più complessi e impararli più velocemente.

Prevedere pause durante lo studio è importante: è scientificamente provato che il livello di concentrazione cala dopo 40-50 minuti, quindi alzarsi, fare una breve pausa e sgranchirsi le gambe aiuta a riprendere lo studio con più lucidità. Studiare con un amico può essere utile per confrontarsi, aiutarsi a ripetere o chiarire dubbi e perplessità.

Studiare a memoria può avere scarso valore a lungo termine: potresti ricordarli forse il giorno successivo, ma mantenere la memoria degli argomenti nel lungo periodo risulterà molto difficile e, alla fine, sembrerà che tutti gli sforzi siano stati vani.

Quali sono i metodi di studio più efficaci?

Essere in grado di studiare in modo rapido significa avere la capacità di apprendere in modo efficace, e queste sono competenze che si possono acquisire, con l’esercizio e con il ricorso agli strumenti giusti.

Mappe concettuali: sono uno strumento prezioso per gli studenti poiché consentono di schematizzare gli argomenti da studiare in modo semplice, facilitando così la memorizzazione dei concetti. Creare una mappa concettuale aiuta anche a ottenere maggiore chiarezza sull’argomento in esame. Per realizzare una mappa concettuale, è necessario innanzitutto individuare i concetti chiave e collegarli ai concetti secondari.

Tecnica del Pomodoro: Questo metodo prevede di suddividere il tempo di studio in intervalli, di solito 25 minuti di studio intensivo seguiti da una pausa di 5 minuti. Questo aiuta a mantenere alta la concentrazione e a gestire meglio il tempo.

Apprendimento attivo: Invece di limitarsi alla lettura passiva, cerca di interrogarti sul materiale di studio, di discuterne con altri o di insegnarlo a qualcuno. Questo rende l’apprendimento più profondo e duraturo.

Interleaving practice: Alternare l’argomento di studio invece di concentrarsi su un singolo argomento per lungo tempo. Questo approccio migliora l’apprendimento e la capacità di applicare le conoscenze in contesti diversi.

Utilizzo di flashcards: Le flashcards sono uno strumento eccellente per memorizzare fatti, date, termini e altre informazioni. Sono particolarmente utili per materie che richiedono la memorizzazione di molti dettagli.

Autotest: Mettiti alla prova regolarmente con test o quiz per valutare la tua comprensione e memorizzazione del materiale di studio. Questo aiuta a rafforzare la memoria e a identificare le aree che necessitano di ulteriore revisione.

Memoria Semantica o Memoria Fotografica?

Non esiste un’unica forma di memoria: ognuno dispone di diversi tipi di memoria in misura variabile. Identificare quale tipo di memoria è più sviluppato rappresenta il primo passo per studiare in modo efficiente. Ad esempio, la memoria semantica si basa su elementi, definizioni e parole che rimangono immutate nel tempo, facilitando il ricordo di date, definizioni, sequenze numeriche e poesie. Per memorizzare efficacemente, è utile leggere più volte per comprendere il significato di ciò che si vuole imparare e analizzare il quadro generale.

Se invece sei dotato di memoria fotografica, sarai in grado di fissare un’immagine e conservarla a lungo termine, facilitando il ricordo di parole scritte, colori e immagini. Durante lo studio, puoi utilizzare evidenziatori di diversi colori per sottolineare le informazioni importanti e mettere in evidenza i dettagli rilevanti, in modo da memorizzare meglio.