serra bioclimatica
Ottobre 13, 2021

Serre Bioclimatiche: Cosa sono

By Giorgia

La serra bioclimatica è una struttura che fa parte di un approccio ambientale e sostenibile. Come suggerisce il termine, la serra bioclimatica sfrutta le variazioni climatiche: il suo funzionamento segue le variazioni ambientali e climatiche per garantire il riscaldamento e la regolazione naturale della struttura.

Come funziona la serra bioclimatica?

Concretamente, la serra bioclimatica è riscaldata dai raggi del sole: costruita utilizzando materiali che favoriscono la cattura, l’isolamento e il mantenimento del calore esterno, la serra bioclimatica, detta anche serra solare passiva, non è in alcun modo una serra dotata di un impianto con pannelli solari. Per un approfondimento (visita il sito di Area051, azienda specializzata nell’installazione di serre bioclimatiche).

Anche la climatizzazione interna si basa sulla circolazione naturale dell’aria: l’energia solare immagazzinata durante il giorno viene rilasciata durante la notte.

L’orientamento ideale per una tale serra è il sud. Quando si costruisce una serra bioclimatica bisogna rispettare alcuni principi, come la vetratura verticale, indispensabile per attirare i raggi del sole in inverno e per preservare la freschezza in estate.

Per un migliore immagazzinamento e un migliore trasferimento del calore, la serra bioclimatica deve essere integrata nell’edificio.

Quali materiali scegliere per la serra bioclimatica?

La superficie vetrata è il primo elemento che permette la cattura di una quantità di energia solare, deve quindi essere la più grande possibile. Sono possibili tre tipi di vetri:

  • Vetro singolo: favorisce la dispersione del calore, nonostante la grande quantità di energia che lascia passare.
  • Doppi vetri: consentono un migliore isolamento e compensano la perdita di trasmissione solare. Preferisci finestre con isolamento termico rinforzato.
  • Triplo vetro: aumenta l’isolamento, ma il suo costo è elevato.

Da considerare anche i materiali della struttura. Uno dei più pratici è l’alluminio, che offre grande varietà sia per forme che per colori. Richiede poca manutenzione, non arrugginisce (si può comunque trattarlo con vernice termolaccata) e offre leggerezza e resistenza, quindi è discreto e quasi indistruttibile. Tuttavia, non offre un isolamento ottimale, a meno che non sia dotato di taglio termico.

Il PVC è dal 15 al 20% più economico dell’alluminio ed è un ottimo isolante. Non è verniciabile e talvolta pone un problema di standardizzazione con la vostra casa. La sua durata è meno efficace di altri materiali nel lungo periodo, soprattutto per grandi progetti.

Il legno è il materiale dalla resa estetica migliore, capace di adattarsi a tutti gli stili. Aiuta a ricreare un ambiente caldo e confortevole, oltre ad essere resistente e durevole. Il suo prezzo è alto, molto più alto dell’alluminio e del PVC. Inoltre, richiede una manutenzione regolare ogni 2 o 3 anni.

I vantaggi di una serra bioclimatica

Perché realizzare una serra bioclimatica piuttosto che una serra convenzionale? Quali sono i vantaggi di una struttura del genere? Di seguito abbiamo elencato alcuni vantaggi sostanziali:

– una serra bioclimatica consente di prolungare di almeno 1 mese il periodo di produzione di frutta e verdura e di altre specie coltivate all’interno della serra.

– la serra bioclimatica consente un risparmio energetico dal 30 al 50% in più rispetto ad una serra classica e tradizionale che richiederebbe un costoso ed impegnativo impianto di riscaldamento.

– la serra bioclimatica può essere allestita come un soggiorno, e diventare così una veranda, un luogo di vita piacevole e verde, naturalmente riscaldato e ventilato.

Sia privati ch​​e professionisti possono installare una serra bioclimatica: la struttura si adatta nelle dimensioni alle esigenze desiderate.